FOTOGRAFIA

Attività svolta

Incomincio a fotografare intorno ai 10 anni come molti giocando con la reflex di mio padre, a cui devo anche le prime spiegazioni tecniche sulla magia della luce che giocando con i tempi e i diaframmi prova a rubare qualche frammento di realtà. Da questi primi giochi nasce la curiosità per il mondo della fotografia e per la scienza che, dietro le quinte, permette la creazione di trucchi e divertimenti sulla realtà quotidiana. Dai tempi del liceo fino all’università ho sempre tenuto vicino a me una macchina fotografica cercando libri e mostre di fotografia. Inscindibile per me il binomio tra camminare e fotografare: per vedere e osservare con la giusta riflessione creativa il tempo della camminata rimane quello ideale; permette l’avvicinamento al soggetto osservato nel suo contesto da molteplici punti di vista.

Ho partecipato a vari corsi, convegni e incontri fino a quando tra il 2009 e il 2010 ho seguito il corso “fotografia e linguaggio” organizzato dall’associazione Nie Wiem di Ancona e tenuto dalla fotografa Ljudmilla Socci, personalmente momento cardine che mi ha spinto ad approfondire ulteriormente le mie conoscenze ed esperienze fino a decidere di trasformare una passione in attività professionale: questo cambiamento, apparentemente semplice, genera nuove responsabilità e richiede differenti metodologie di lavoro aprendo così nuove sfide a cui mi rimane difficile non partecipare; le richieste delle committenze generano spesso nuovi spunti creativi e guide per nuovi esperimenti.

Attualmente nei miei lavori prediligo lo studio degli spazi urbani e dell'architettura (storica e contemporanea) sia essa quella caratteristica di edifici importanti e rappresentativi (spesso opera di grandi architetti) che quella spontanea dovuta al normale sviluppo degli agglomerati urbani; altro campo di studio è il paesaggio, inteso non solo come “bel paesaggio” ma anche come analisi per immagini dello stato del territorio e gli effetti dei cambiamenti che agiscono su di esso (la mia formazione da urbanista ha forte influenza su questa scelta).

A queste tematiche affianco la documentazione di eventi culturali, lavori sul ritratto, documentazione e studio di oggetti (still-life).

Curriculum

Nel 2013 ha partecipato al progetto “Picturing Us – Racconti dal territorio” in occasione della Biennale Mediterranea 16.

Ha fornito alcune sue immagini per gli itinerari e la guida alla città pubblicati da “Navig[A]ncona”.

Nel novembre del 2013 ha tenuto un workshop di tecnica fotografica presso l'Università degli studi di Camerino – Scuola di architettura e design “Eduardo Vittoria” con la prof.ssa Marta Magagnini.

Nel 2015 ha partecipato al progetto “Ecomuseo del paesaggio – Festival del paesaggio” riguardante i comuni di Montecarotto, Serra San Quirico, Staffolo, Mergo occupandosi dell'analisi del territorio oggetto di studio e della documentazione dell'evento. Si è poi occupato di parte della documentazione fotografica per il libro “Architettura del Rinascimento delle Marche” a cura dell'arch. Maria Luisa Polichetti edito da Il Lavoro Editoriale.

Tra gli attuali progetti in corso si ricordano quello riguardante la costa adriatica e la sua evoluzione e un altro sul rapporto tra gli insediamenti produttivi artigianali-industriali con il territorio agricolo circostante nella Regione Marche.

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Diritti d’autore

Le immagini che propongo sono frutto di lavoro, tempo, viaggi, serate davanti a uno schermo o lunghe camminate… ; sono il risultato di un investimento che ho fatto in attrezzatura, formazione e soprattutto ancora tempo dedicato alla ricerca della luce giusta, dell’inquadratura, dello spunto creativo. Sono quindi immagini soggette a copyright, soprattutto per proteggere il lavoro che c’è dietro. Se proprio un’immagine vi piace e la volete utilizzare per scopi senza fini di lucro, contattatemi, fatemelo sapere o almeno ricordatevi di citarmi come autore dell’immagine.


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