Il Barbican Centre di Londra è un insieme di edifici costruito tra gli anni '50 e '80 del secolo scorso principalmente noto per essere sede di diverse attività culturali: al suo interno sono presenti due teatri, sale da concerto, e diverse sale da concerto e spazi espositivi. Il complesso è nato come recupero di un'area rimasta vuota dopo le distruzioni dovute ai bombardamenti su Londra operati dalla Luftwaffe (l'aviazione tedesca) noti come “The Blitz”; è stato costruito su progetto di Peter “Joe” Chamberlin, Geoffry Powell e Christoph Bon nello stile del modernismo brutalista. E' considerato una delle ultime espressioni del modernismo introdotto da Le Corbusier, anche se l'ispirazione alle idee dell'architetto svizzero-francese è solo un'elemento dell'idea fondante il progetto. L'edificio ha come obiettivo il creare un elemento spiccatamente urbano nello stesso centrocittà in opposizione all'architettura delle città giardino che, sopratutto in Inghilterra, era degenerata in una ripetizione infinita ed estensiva degli anonimi quartieri di periferia. Il Barbican vuole celebrare la città nel senso sia architettonico che sociale. Lo stile brutalista (in inglese brutalism) deve il suo nome al termine francese “béton brut” (cemento faccia a vista) proposto e utilizzato da Le Corbusier in alcuni suoi edifici, nel Barbican Centre il cemento non è semplicemente faccia a vista ma viene anche lavorato in modi differenti (bocciardato, liscio, disegnato...) in modo da ottenere differenti immagini dal medesimo materiale.

Il complesso quindi è fortemente caratterizzato dalla sua superficie di cemento cesellata con diversi stili, disegni nicchie e fessure sia estetiche che funzionali, è formato da diversi edifici più bassi che racchiudono un giardino interno con tanto di lago-fontana, questi ultimi sono sovrastati dalle tre torri residenziali dalla caratteristica seghettatura creata dai parapetti dei balconi.

Attualmente ospita numerose attività culturali e le parti residenziali sono occupate da popolazione della classe alta della città.

Le immagini sono state scattate a marzo del 2015, durante un primo sopralluogo nel complesso in una mattinata dalla luce strana (era una giornata piuttosto umida con momenti di foschia).