La galleria 400MQ ha animato la vita culturale di Ancona per alcuni anni dal 2009 al 2014 circa. Creata da Maila Catani, Raffaela Coppari e Cristina Maria Ferrara volge la sua attenzione e ricerca verso l'arte contemporanea, presentando di volta in volta artisti sia emergenti che affermati, spingendosi fino a incontri di approfondimento e discussioni su differenti temi e autori.
Il nome deriva dallo spazio espositivo scelto, un (piccolo) locale dietro il mercato delle erbe al centro di Ancona (luogo affascinante caratterizzato dalla struttura del mercato in ferro e vetro risalente agli anni 20 del secolo scorso, con le sue piccole vie circostanti); i quattrocento metri quadrati del nome derivano dal conteggio di tutte le superfici del piccolo locale, pavimento calpestabile ma anche pareti e pieghe dell'ambiente.
Quando mi fu chiesto di fotografarlo, ho provato gioia e orgoglio per l'incarico:
ho scattato, a giugno del 2010, quando erano presenti nel locale le opere di DDM (Daniela Di Maro) Ivy noise, Ivy (white) noise e Microdrawings (Pre_sleep) che ancor di più hanno definito e caratterizzato esaltandolo il piccolo grande spazio culturale.
Lo spazio stesso, con le sue forme e volumi mi ha suggerito, quasi imposto, l’uso del bianco e nero che caratterizza tutta la serie. Alcune di queste immagini sono state utilizzate anche per un articolo pubblicato su “Progetti Ancona n°26”.