Progetto di un edificio destinato ad ospitare gli uffici della Regione Marche in Ancona
Il progetto nasce dall'esigenza di accorpare in un unico edificio i vari uffici della Regione Marche allora sparsi in diversi immobili della città; il luogo scelto è il versante della collina sulla cui sommità sorge la storica fortezza edificata tra il 1532 e il 1543 da Antonio da Sangallo il Giovane (nota in città come “Cittadella”). La fortezza storica aveva, oltre alla funzione militare, un significato politico come segno del potere laico che si contrapponeva a bilanciare il potere della Chiesa rappresentato fisicamente dal Duomo di San Ciriaco che sorgeva sul colle simmetricamente opposto rispetto al centro storico della città. Analogamente l'edificio di Gregotti rappresenta il nuovo potere di capoluogo di Regione della città.
Il progetto ha un approccio discreto rispetto al contesto, la sua presenza non si impone sul paesaggio ma mostra come edificio basso in parte interrato i cui materiali e forme si ispirano chiaramente alla storica struttura militare sovrastante: mattone giallo a vista per le pareti verticali e il mattone rosso a spina di pesce per la pavimentazione intervallato da inserti di travertino. La grande piazza soprelevata (che richiama la piazza d’armi delle fortezze rinascimentali) è raggiungibile tramite una scala elicoidale inserita nel volume cilindrico centrale, cerniera di collegamento delle due ali che si sviluppano appoggiandosi all’originale andamento del terreno. Il rapporto con la cittadella non è banalmente mimetico, infatti particolari come i parapetti trasparenti in metallo che permettono di scorgere la sottostante città, o i grandi porticati che mediano lo spazio pubblico della piazza con la parte più riservata degli uffici, strutture metalliche a vista collocano l’edificio nel suo momento storico con volumi puliti, quasi minimali, e una solidità degna di un edificio che ospiti importanti funzioni di rappresentanza democratica.
Il lavoro fa parte di una raccolta di immagini e informazioni per un progetto di classificazione e documentazione delle opere di architettura contemporanea nelle Marche attualmente in corso in collaborazione con l’Università politecnica delle Marche.